Il mese di giugno celebra uno dei progetti più significativi di Fondazione ANDI, che unisce solidarietà, professionalità e collaborazione territoriale per garantire cure odontoiatriche a bambini in situazioni di fragilità. Questo progetto, nato come pilota a Teramo, è diventato un modello replicabile in tutta Italia grazie alla volontà e all’impegno delle sezioni provinciali ANDI.
Un progetto nato dalla collaborazione
Il progetto prende vita grazie a un protocollo d’intesa tra le sezioni provinciali ANDI e gli assessorati alle politiche sociali dei vari comuni. Il meccanismo è semplice ma efficace:
- I Comuni segnalano i casi di bambini in affido familiare o ospitati in comunità residenziali.
- Le sezioni provinciali reclutano dentisti volontari, che offrono cure gratuite ai bambini all’interno dei propri studi.
- Grazie al protocollo, ogni bambino ha accesso a cure odontoiatriche professionali, contribuendo al suo benessere fisico e psicologico.
Le città coinvolte
A oggi, il progetto è stato adottato da ben 18 sezioni provinciali ANDI, che hanno contribuito ad ampliare il raggio d’azione:
Asti, Cagliari, Catanzaro, Cremona, Livorno, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena (città e comuni limitrofi), Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Sassari, Teramo, Terni, Treviso, Trieste.
Grazie a queste sezioni, il progetto è diventato una rete solidale su scala nazionale, raggiungendo anche le realtà più lontane.
Numeri che parlano di un successo condiviso
I risultati raggiunti dimostrano l’importanza di questa iniziativa e l’impatto che ha avuto sulle comunità:
- Più di 1.000 bambini in condizioni di vulnerabilità hanno beneficiato di cure odontoiatriche gratuite.
- Oltre 300 dentisti volontari ANDI hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro competenza per regalare un sorriso a chi ne aveva più bisogno.
Il valore di un sorriso
La salute orale è una parte essenziale del benessere generale, ma per molti bambini in affido o accolti in comunità residenziali, l’accesso a cure odontoiatriche rappresenta spesso una sfida insormontabile. Questo progetto non solo colma una lacuna sanitaria, ma diventa anche un gesto di vicinanza e speranza, rafforzando la fiducia dei bambini negli adulti e nelle istituzioni che li sostengono.
Un modello replicabile
Il progetto nato a Teramo e adottato da altre 17 sezioni provinciali rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e professionisti possa generare un impatto concreto e duraturo. È un modello che Fondazione ANDI auspica di estendere ulteriormente in futuro, coinvolgendo nuove città e sezioni provinciali.
A giugno celebriamo questa rete di solidarietà che ha saputo trasformare la professionalità in un’opportunità per aiutare i più piccoli. Fondazione ANDI continuerà a lavorare per garantire a ogni bambino il diritto a un sorriso sano e felice.