Torna sabato 18 maggio a Catania e nelle principali piazze d’Italia l’Oral Cancer Day, l’appuntamento organizzato da Fondazione ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani con la tutela della salute del cittadino e, in particolare, con la prevenzione del tumore del cavo orale.
Giunta alla settima edizione, l’iniziativa – che gode del patrocinio del Ministero della Salute, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Catania e dell’Università degli Studi di Catania – ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce nel combattere questa grave patologia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca.
A Catania i dentisti volontari della locale sezione provinciale ANDI, presieduta dal Dott. Andrea Cannavò, partecipano all’evento nazionale organizzando presso il Centro Fieristico e Culturale “Le Ciminiere” (viale Africa – Piazzale Asia s.n.) un incontro aperto al pubblico che prevede informazione e divertimento.
A partire dalle ore 17 i docenti universitari Prof.ri Ernesto Rapisarda, Bruno Rossetti, Sebastiano Ferlito informeranno il pubblico sui fattori di rischio e gli stili di vita da adottare per prevenire il tumore del cavo orale, sui motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero efficace.
Seguirà l’esibizione de “i cabarotti” medici artisti accomunati dalla passione per il cabaret e lo spettacolo, che si esibiscono gratuitamente in serate di beneficenza.
Ideatore del format è l’ambasciatore della Fondazione ANDI, dott. Claudio Belluso.
I dentisti ANDI in qualità di veri e propri volontari della Fondazione saranno disponibili nel mese successivo all’evento, dal 20 maggio al 20 giugno, per effettuare visite di controllo gratuite presso i propri studi.
Il tumore del cavo orale è l’ottava forma tumorale più diffusa al mondo. In Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%.
Simili dati sono dovuti al fatto che il tumore del cavo orale ancora oggi è troppo spesso scoperto in ritardo. È per questo che un’adeguata prevenzione e soprattutto una diagnosi precoce, possono fare un’enorme differenza.
Quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere uno standard di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre interventi meno demolitivi per il volto e per il cavo orale.
Tra i fondamentali fattori di rischio per l’insorgere del tumore del cavo orale sono il fumo e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali.
In particolare, l’associazione di alcol e fumo espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore.
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