Dal 2006 Emergency ha aperto a Palermo un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti (con o senza permesso di soggiorno) e alle persone residenti in stato di bisogno.
Il PoliPA è prevalentemente un ambulatorio di medicina di base a cui si sono aggiunte alcune discipline specialistiche, tra cui quella odontoiatrica dove vengono erogate cure di base, protesi e ortodonzia per minori. Grazie al lavoro di 18 dentisti volontari, ogni giorno sono circa una quindicina le persone che vengono curate sui due riuniti disponibili, per un totale di oltre 3.000 prestazioni annue. Gli accessi totali all’ambulatorio sono, invece, 11.000 e i medici volontari, in totale, una sessantina. I nostri utenti – spiega Muhammad Abdulfatah, coordinatore dell’ambulatorio – sono coloro che non hanno diritto all’iscrizione al SSN, o che ne sono momentaneamente sprovvisti, sono stranieri irregolari e regolari e cittadini italiani in situazioni di disagio socio-economico segnalati dai servizi sociali territoriali.
A eccezione di alcune figure sanitarie e di coordinamento che garantiscono l’organizzazione del servizio, qui il personale medico, sanitario e amministrativo opera a titolo volontario e gratuito. Tra questi volontari, per una settimana a inizio settembre, c’è stato anche il nostro collega e membro del CDA di Fondazione, il dottor Giuseppe Teofili. Questa prima esperienza di collaborazione con la vostra Fondazione – spiega ancora il responsabile di Emergency – è stata davvero positiva e il contributo del dott. Teofili davvero prezioso. Siamo molto soddisfatti e speriamo che questo rapporto possa svilupparsi ulteriormente. Giuseppe si è inserito da subito perfettamente nel gruppo di lavoro, cosa non semplice avendo una prospettiva così breve ed essendo già consolidate le nostre dinamiche e procedure interne. Ma lui ci è riuscito alla perfezione. In lui abbiamo trovato non solo un volontario esperto e un ottimo professionista, capace e collaborativo, ma una persona estremamente umana, disponibile, aperta al dialogo e al confronto.
Attualmente nel nostro ambulatorio sono presenti altri due odontoiatri, questa volta siciliani, quindi geograficamente vicini alla nostra sede, inviati dalla vostra Fondazione. Entrambi hanno già svolto una giornata di prova e fissato i turni futuri, per ora stabiliti in una volta al mese, ma speriamo che possano aumentare. Anche la loro collaborazione fornisce un grande apporto nell’organizzazione e nell’attività dell’ambulatorio odontoiatrico.
Stesso entusiasmo e valutazione positiva anche da parte del dottor Teofili che, nel descrivere questa esperienza, ha in primis lodato organizzazione e logistica del progetto ma soprattutto l’approccio al paziente e alla sua cura. Un approccio che si potrebbe definire “laico”, privo di atteggiamenti paternalistici o autocelebrativi, che in ogni momento mette in primo piano il diritto che ogni individuo ha di essere curato al meglio, indipendentemente dalla sua estrazione sociale, disponibilità economica, provenienza geografica o fede religiosa.
Nel Poliambulatorio di Emergency hanno a cuore la salute orale dei pazienti, si respira collaborazione: qui a esigenze complesse e a bisogni reali sono in grado di rispondere in maniera completa. Questa esperienza, seppur breve, per me si è rivelata davvero positiva sia per l’ottima sintonia da subito creatasi con colleghi e mediatori culturali, che per il clima di produttiva collaborazione che siamo riusciti a instaurare. Sin dall’inizio ci siamo confrontati, abbiamo condiviso dati e procedure, abbiamo cercato insieme nuove soluzioni in un clima davvero stimolante. Un’apertura che non si è conclusa tra le mura dell’ambulatorio ma che è proseguita anche all’esterno, ho infatti avuto la possibilità di vedere una città meravigliosa e di trascorrere piacevoli serate in compagnia dei colleghi e di Fatah, il coordinatore del Poliambulatorio, con cui è nata un’amicizia oltre che un rapporto di stima reciproca. È un’esperienza che mi sento di consigliare assolutamente a quei colleghi che hanno il desiderio di mettersi a disposizione degli altri sottolineando però che, a mio avviso, il volontariato per essere efficace ha bisogno di continuità e di un entusiasmo che si deve rinnovare periodicamente. Solo in questo modo riesce ad essere efficace sia per chi lo fa che per chi ne beneficia.
Chi fosse interessato al progetto di Fondazione presso i due poliambulatori di Mestre e Palermo, può chiedere informazioni al numero 02 30461080.