A Trento insieme per festeggiare 10 anni di Fondazione ANDI

 
Le occasioni importanti meritano di essere festeggiate. Venerdì 16 ottobre, in occasione del Consiglio delle Regioni e del Consiglio Nazionale ANDI a Trento, saranno celebrati i primi 10 anni di attività della nostra Fondazione ANDI. A dirlo è il Presidente che la guida ormai dal 2011, il dottor Evangelista Giovanni Mancini. Quella a Trento sarà un’occasione importante – prosegue Mancini – in cui ripercorreremo le tappe salienti del nostro percorso, illustreremo i nostri progetti, passati e futuri, ma soprattutto coglieremo l’occasione per esprimere gratitudine a coloro che hanno reso possibile questo traguardo.
 
Tra loro sicuramente c’è il dottor Gianfranco Prada che così esprime la sua vicinanza all’associazione: La celebrazione dei 10 anni di attività della Fondazione ANDI, nell’ambito del Consiglio Nazionale di Trento, è il giusto riconoscimento di tutta ANDI alle attività e all’impegno di tanti amici e colleghi che hanno dedicato con passione parte della loro vita a far crescere questa importante realtà e vuol testimoniare l’apprezzamento dei dirigenti nazionali, regionali e provinciali. La lungimiranza di ANDI, che, dieci anni orsono, si impegnò nel progetto di realizzazione della Fondazione è testimoniata dal fatto che ancora oggi, nonostante la tantissima attività svolta in progetti sociali, in ricerca scientifica, in divulgazione di iniziative di interesse per la popolazione, sia necessario lavorare a lungo per migliorare l’immagine della nostra professione. Obiettivo che può essere raggiunto se arriveremo a far percepire come proprio a tutti i nostri 24.000 Soci il lavoro che costantemente la Fondazione svolge. Una sfida per il futuro che, se sarà vinta, permetterà all’Esecutivo nazionale di delegare completamente alla Fondazione ANDI tutti quei progetti che hanno dirette ricadute sulla popolazione, sul sociale e sull’immagine della professione. Buon Compleanno e auguri per il futuro della Fondazione ANDI!
Anche il dottor Stefano Bonora, presidente Andi Trento, apprezzando l’operato della Fondazione afferma: La sezione Andi Trentino, che mi onoro di presiedere, è felicissima di ospitare la celebrazione per il decennale della nascita di Fondazione ANDI. L’evento, che si svolgerà in concomitanza del C.d.R., si terrà in uno dei luoghi più suggestivi dell’intera Regione, una location perfettamente adeguata all’importanza dell’anniversario. Vi aspettiamo con gioia e aggiungo anche un mio personale plauso per quello che la nostra Fondazione rappresenta all’interno della nostra Associazione.
 
Fondazione ANDI
– prosegue Mancini – è nata nel 2005 per dare una struttura alle azioni di volontariato individuali di molti colleghi dentisti e nel corso del tempo è divenuta strumento di promozione dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e della professione odontoiatrica in generale.
 
Quello che abbiamo intrapreso 10 anni fa è un cammino che da subito ha avuto come obiettivo quello di comunicare ai cittadini il nostro ruolo di medici, non solo in riferimento alla salute orale ma a quella generale. Attraverso il lavoro di Fondazione e il suo impegno nel sociale, nelle campagne di sensibilizzazione e prevenzione, nella cooperazione internazionale e nel volontariato stiamo davvero scardinando i tanti stereotipi sulla nostra professione. Un percorso che si avvale, e continuerà a farlo, di partnership con organizzazioni e istituzioni in grado di potenziare e accrescere l’efficacia dei nostri interventi.
 
Voglio qui ricordare il successo della discesa in piazza con l’Oral Cancer Day e “Aiutiamo a salvare vite – in memoria di Claudia Braga” che speriamo si ripeta anche con il programma di comunicazione e informazione sulle apnee notturne. Ma anche l’impegno dei volontari che curano i più deboli in progetti come quelli con Emergency (Palermo, Marghera), Opera San Francesco per i poveri (Milano) e ACSE (Roma) o i bambini in affido in tutta Italia con Adotta un sorriso di un bambino, per non parlare del programma di promozione della salute orale nelle carceri e il continuo contributo alla ricerca, alla diagnosi e alla cura dei piccoli malati di Displasia Ectodermica.
 
Abbiamo fatto molto in questi 10 anni e abbiamo tutta l’intenzione di continuare a farlo, sempre di più e sempre meglio. Per questo, oltre a ringraziarvi per l’adesione e il sostegno che ci avete dato finora come volontari, vi invito a proseguire con noi su questa strada che ci vede accomunati dall’appartenenza a una categoria che ha il privilegio di poter davvero aiutare gli altri e fare, così, la differenza.

 

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