Aiutiamo a salvare vite: nuovo progetto sull’emergenza-urgenza dedicato ai dentisti ANDI e al loro staff

 

Ottimo successo per il progetto “Aiutiamo a salvare vite”, intitolato alla memoria della collaboratrice Claudia Braga, che Fondazione ANDI ha avviato per formare il personale dello studio dentistico all’assistenza medica di prima emergenza.

 

Primo appuntamento – realizzato grazie alla collaborazione del Presidente ANDI L’Aquila, dott. Lucio Daniele e della dott.ssa Anna Maria Cardone – è stato il 1° corso di BLS (Basic Life Support) – AED (Automated External Defibrillator) e manovre di disostruzione pediatrica dedicato agli Odontoiatri che si è tenuto a Casa Onna lo scorso 8 giugno.

 

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Il progetto – spiega il dott. Marco Squicciarini, Project manager e Formatore Nazionale di istruttori della Salvamento Academy, nonché membro del Comitato scientifico Fondazione ANDI – si rivolge ai dentisti, in  particolare soci ANDI, ma anche a tutto lo staff dello studio, perché possano entrare a far parte della rete di “sentinelle che garantiscono il soccorso sul proprio territorio in attesa dell’arrivo del Servizio Medico d’Emergenza 118.

 

Per questo siamo soddisfatti della partecipazione e del grande interesse per questo primo corso che ci comunica un importante messaggio sul valore della vita, in particolare se pensiamo che si è tenuto a Casa Onna, sede divenuta ormai simbolo della rinascita di un’intera terra dopo il sisma del 2009.

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Grazie alla collaborazione con la Salvamento Academy, con cui proprio in questa occasione è stato siglato un importante Protocollo d’Intesa, i primi 60 dentisti soci ANDI hanno potuto apprendere le tecniche di base a supporto delle funzioni vitali per affrontare una situazione d’emergenza utilizzando il Defibrillatore semiautomatico esterno.

 

Grazie a Fondazione ANDI e all’accordo stretto in questa giornata – prosegue il dott. Stefano Mazzei, CEO & Founder Salvamento Academy – abbiamo un’opportunità in più per divulgare la cultura dell’emergenza e contribuire davvero a salvare delle vite umane. Segno importante di questa possibilità, oltre al successo di questa prima giornata, è che ci è già stato richiesto di tenere nuovi corsi e aprire un centro di formazione dedicato.

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