Gli anziani e la loro salute, non solo quella orale

La sensibilità delle sezioni ANDI e la conoscenza del territorio in cui operano: uno stimolo continuo per Fondazione

Come molte altre volte è accaduto, l’intraprendenza, la sensibilità nel sociale di alcune sezioni provinciali ANDI e la loro comprensione dei bisogni della regione o delle zone in cui svolgono la propria attività, ci hanno spinto ad allargare un progetto, nato localmente, in altre parti d’Italia. Questo, d’altronde, è lo spirito giusto che una grande associazione come la nostra deve avere per continuare a crescere e a radicarsi. Testimonianze di questa preziosa e fattiva collaborazione sono per esempio, il progetto “Adotta un sorriso di un bambino” iniziato da ANDI Teramo e ormai esteso a ben altre nove province e, ci auguriamo, il futuro programma di formazione e prevenzione odontoiatrica per le assistenti sanitarie e il personale delle RSA (Residenze sanitarie per anziani), ideato e realizzato da ANDI Imperia. Ma ora lasciamo proprio la parola al dott. Salvatore Taffari, ambasciatore di Fondazione in Liguria e protagonista, insieme ai dirigenti ANDI liguri, della genesi del progetto.
Salvatore_Taffari
“Da anni attenta all’educazione all’igiene orale nelle scuole primarie, per la prevenzione della carie nei bambini, la sezione ANDI Imperia ultimamente ha rivolto anche l’attenzione alle problematiche orali dell’anziano. Durante un accesso nelle Residenze Sanitarie per Anziani della provincia per uno screening delle lesioni precancerose erano stati richiesti dal personale sanitario chiarimenti o eventuali protocolli per l’igiene orale nei portatori di protesi, soprattutto per quelli non autosufficienti. La questione si era riproposta l’anno scorso in occasione delle donazioni di alcune poltrone odontoiatriche alle RSA “Una poltrona per il nonno” organizzata dalla stessa sezione ANDI.
Il progetto consiste nel recuperare poltrone usate ma funzionanti da donare alle Residenze per migliorare le prestazioni odontoiatriche agli ospiti ricoverati da parte dei dentisti. Congiuntamente tra ANDI e responsabili RSA, si era deciso di organizzare incontri informativi col personale per istruirlo alle corrette manovre di igiene orale e manutenzione delle protesi negli anziani. Con mia sorpresa, qualche giorno prima, vengo informato che il 17 dicembre 2015 il dott. Massimo Castelli di Savona verrà a tenere un incontro alla RSA “Don Orione” di Sanremo col personale di quella struttura su questi temi per conto di Fondazione ANDI. E che c’è l’intenzione di quest’ultima di farlo diventare progetto nazionale. Sarebbe prendere due piccioni con una fava, come si suole dire, perché educando il personale ausiliario delle RSA a gestire l’igiene orale degli anziani, aiuterebbe sicuramente il benessere di persone gravate già da altri problemi, e, nello stesso tempo, si eviterebbe che protesi mal tenute possano innescare processi infiammatori, concausa o causa predisponente di lesioni orali ben più gravi.
L’incontro è stato, come previsto, esaustivo e interessante. Il personale è stato attento alla relazione e ha posto numerose domande al relatore, esprimendo compiacimento per l’iniziativa che riempiva una lacuna enorme nella capacità di assistenza delle operatrici. Inconsce, tra l’altro, che la non corretta manutenzione, l’igiene insufficiente e il mal funzionamento delle protesi dentali mobili possono innescare processi infiammatori cronici delle mucose con possibilità di degenerazioni disneoplastiche dei tessuti. Peraltro, il cui decorso spesso subdolo e invalidante ha esiti infausti in tempi molto brevi.
Ritengo, quindi, che questa esperienza possa essere spunto per Fondazione ANDI per studiare le migliori modalità per un progetto da attuare in tutte le sezioni provinciali che vorranno finalizzarlo”.