Auguri da Fondazione ANDI

 

 

“Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto”  Oscar Wilde

 

 

Gentili colleghe e colleghi,

 

la celebrazione del Natale è una festa per tutti, credenti e non, che richiama sentimenti di solidarietà, amicizia e serenità. In questi tempi difficili spero che il Natale possa rappresentare per tutti noi un momento di riflessione, di speranza e di orgogliosa consapevolezza del nostro ruolo come professionisti e, ancor più, come donne e uomini comunque privilegiati.
Privilegiati soprattutto per il fatto che con il nostro lavoro possiamo fare tanto per aiutare molti.

Rivolgo un pensiero speciale a tutte quelle persone che si trovano in condizioni di disagio, a chi sta pagando il prezzo di una crisi di cui non è responsabile, a chi ha perso una persona cara o la propria casa per una delle calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese, a chi è impegnato nel dare assistenza a chi non può averla e combatte quotidianamente e in silenzio per quello in cui crede.

Molti di voi hanno testimoniato, attraverso grandi e piccoli gesti, il valore della solidarietà e a tutti vanno il mio più sincero ringraziamento e la mia gratitudine. Siete voi i volontari di questa Fondazione e senza la vostra disponibilità, il vostro aiuto e il vostro impegno, la Fondazione ANDI sarebbe solo un nome, un logo privo di valore e significato. Invece, grazie al lavoro di molti, è una realtà, un punto di riferimento per chi pensa che fare del bene sia un dovere verso chi ha meno, uno strumento per arricchire noi stessi e soprattutto un modo per aiutare gli altri, contribuendo a migliorare la salute di molti.

L’augurio per il nuovo anno è che la consapevolezza, la responsabilità e l’orgoglio di appartenenza del nostro ruolo ci guidino sempre sulle strade della solidarietà, del volontariato, della cooperazione e dell’impegno nella nostra crescita culturale scientifica e umana.

Ancora una volta, e alla fine di questo 2013, il mio pensiero e il mio ricordo non possono non andare a Claudia Braga, un’amica e una collaboratrice sempre piena d’entusiasmo per il suo lavoro e che credo continuerà a essere ricordata da molti di voi.

Abbiamo davanti passaggi impegnativi ma sono sicuro che, con il solito impegno, la consueta serietà e una buona dose di spirito positivo, insieme sapremo superare questo particolare momento.

Spero che il 2014 veda crescere ulteriormente l’adesione ai progetti di Fondazione ANDI.

Da parte di tutti i componenti del consiglio di amministrazione, della segreteria e mio personale, il più sincero e sentito augurio per un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie.

 

Il Presidente
Giovanni Evangelista Mancini

buone feste