Buone Feste da Fondazione ANDI

 

Restando fedeli a quella che è ormai diventata una felice consuetudine, anche quest’anno vogliamo cogliere l’occasione per fare, attraverso la nostra newsletter, un sintetico bilancio delle attività svolte da Fondazione, dei risultati ottenuti e delle future progettualità. Un resoconto che, con l’avvicinarsi del 2015, diventa ancora più significativo e pregnante proprio in vista del traguardo dei primi 10 anni dalla nascita di Fondazione. Un compleanno che celebreremo senz’altro insieme così come congiuntamente abbiamo percorso la strada che ci sta conducendo verso questa prima importante meta.

 

In questo 2014, grazie all’impegno concreto dei tanti colleghi che hanno scelto la via del volontariato, siamo riusciti a rispondere realmente alle necessità di cura e di aiuto di tante persone che si sono trovate in stato di difficoltà o emergenza, ma abbiamo anche contribuito a porre l’attenzione sull’importanza della salute orale come mezzo per migliorare uno stato di benessere più generale.

 

Il nostro pensiero va ai tanti colleghi volontari che hanno partecipato fattivamente ai nostri numerosi progetti, sia a quelli di recente attivazione che a quelli ormai storici. Molti sono partiti in missioni di cooperazione internazionale in Guatemala, Ladakh, Kazakistan, Madagascar e Tanzania. Altri, sono entrati negli istituti penitenziari italiani per portare programmi di prevenzione e cura ai detenuti. E ancora, tantissimi studi hanno aderito ai progetti dedicati ai bambini in affido oppure accogliendo i giovani affetti da Displasia Ectodermica. Un accenno particolare non può non andare a uno dei progetti più densi di significato per la nostra professione e per la ricaduta che ha sulla tutela della salute dei cittadini.

 

Ci riferiamo al recente Aiutiamo a salvare vite – in memoria di Claudia Braga, un programma che ha già visto l’adesione di moltissimi soci e che veicola, anche al di fuori della nostra categoria professionale, un messaggio di sensibilità e attenzione nei confronti di un’emergenza che nel nostro Paese conta ancora un numero elevato di decessi.

 

Quello trascorso è stato un anno davvero impegnativo in cui speriamo di aver dato un importante contributo al miglioramento della percezione generale dei cittadini riguardo alla nostra figura professionale. Il medico odontoiatra che si fa carico della salute altrui, che s’impegna nel volontariato per migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione, il dentista “cittadino del mondo” che interviene in contesti internazionali dove il diritto alla salute è spesso negato, sono tutte immagini che aiutano a rivedere in senso positivo il nostro ruolo di medici e odontoiatri. E questo non può che essere un bene, per tutti noi.

 

Siamo in molti a crederci e a impegnarci e per l’anno nuovo, insieme a quelli a venire, ci auguriamo davvero di veder crescere sia il numero dei volontari che, in generale, il livello di attenzione nei confronti di Fondazione. Ognuno di voi può contribuire a farci crescere, ognuno di voi può trovare il modo di aiutarci o, semplicemente, di starci vicino.

 

Con la speranza che l’impegno fattivo e la condivisione di valori e ideali possa essere la via che imboccheremo per il futuro e che a guidarci siano sempre la consapevolezza, la responsabilità e l’orgoglio di appartenere a una categoria che ha il privilegio di poter davvero fare la differenza, esprimiamo a tutti voi colleghi e alle vostre famiglie, i più sinceri auguri per un Natale di gioia e serenità e l’auspicio per un nuovo anno carico di rinnovati stimoli professionali ma anche di apertura agli altri attraverso i progetti della vostra Fondazione.
 

cartolina