L’11 ottobre 2012 è stato siglato un protocollo d’intesa fra Fondazione ANDI e A.C.S.E., l’Associazione Comboniana Servizio Emigranti e profughi, per un’azione congiunta volta ad alleviare le sofferenze legate a problemi odontoiatrici di chi si rivolge alla struttura.
In un ambulatorio a Roma vengono curate gratuitamente migliaia di persone di ben 82 nazionalità diverse. Si tratta di pazienti inviati dai centri di espulsione e identificazione (CIE), richiedenti asilo, minori stranieri non accompagnati, persone senza permesso di soggiorno né accesso al servizio sanitario nazionale. Ultimamente, anche molti italiani in difficoltà.
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Ad accoglierli in un piccolo studio con due poltrone odontoiatriche ci sono venti dentisti volontari che si danno il turno per offrire un servizio continuo dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio, effettuando più di 2 mila visite l’anno. Fondazione ANDI, oltre al reclutamento di dentisti volontari, contribuisce economicamente al mantenimento della struttura e si adopera nel reperimento di materiali di consumo in ambito dentale.
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