A quattro anni dal tragico terremoto che ha colpito la città devastandola, Fondazione ANDI è tornata a L’Aquila per il Congresso Regionale ANDI Abruzzo organizzato dal Presidente Regionale dott. Umberto Ciciarelli. È stata questa l’occasione per incontrare i colleghi che hanno avuto lo studio distrutto e fare con loro il punto sulla situazione sulla loro attività.
In particolare abbiamo incontrato la dott.ssa Annarita Aquilio che ci ha raccontato come la situazione a livello odontoiatrico sia ancora critica nonostante quella degli odontoiatri, grazie all’impegno di ANDI e della sua Fondazione, sia, di fatto, l’unica categoria professionale a essersi mossa in maniera concreta.
Per garantire la continuità delle attività infatti già a settembre del 2009 è stato realizzato un centro ANDI dove i colleghi hanno potuto continuare a esercitare la professione e dare aiuto ai pazienti. Qui si sono alternati 7 odontoiatri che hanno convissuto condividendo spazi e attrezzature e facendosi forza a vicenda nei momenti più duri. Ora alcuni locali della città iniziano a essere riparati e due di questi colleghi hanno deciso di lasciare lo spazio condiviso per aprire nuovi studi. Si pone la necessità di capire quale sarà il futuro di questo luogo che tanto ha fatto per molti rappresentando uno dei centri odontoiatrici più apprezzati della zona. Si sta pensando di destinarlo in particolare ai giovani, che rappresentano il futuro della professione. Il centro potrebbe infatti essere adibito a luogo in cui tenere corsi oppure ospitare i giovani odontoiatri che stanno iniziando la professione ma che, soprattutto in questo momento, hanno difficoltà ad aprire uno studio. Senza dimenticare il motivo di solidarietà per cui è sorto il centro si pensa, con l’aiuto di medici volontari, di destinarlo anche all’aiuto delle persone in difficoltà che non possono permettersi le cure.
