L’aiuto ai più fragili arriverà con l’unità odontoiatrica mobile

Realizzare interventi sul territorio nazionale nell’ambito della salute orale, attraverso attività di prevenzione primaria e secondaria e di cura delle patologie odontoiatriche per pazienti fragili e persone vulnerabili. È con questa finalità che, per i prossimi anni, la nostra Fondazione ANDI collaborerà con Croce Rossa Italiana e Rotary. Lo farà grazie a un progetto congiunto di grande valore e impegno mediante un’unità mobile sanitaria, in fase di allestimento grazie al contributo di Unilever e di tutte le realtà coinvolte, che insieme si occuperanno anche della sua gestione operativa. I volontari ANDI e non solo, saranno impegnati in molte località italiane per offrire direttamente sul territorio diagnosi e cure odontoiatriche ai cittadini fragili e più in difficoltà e per svolgere attività più puntuali di screening e promozione della salute orale.

In Italia la salute dentale è anche un problema di sanità pubblica poco considerato e l’accesso alle cure odontoiatriche, specialmente per le fasce più deboli come anziani, minori, disabili, non è sempre garantito, dal momento che l’offerta è prevalentemente privata e onerosa. Non va meglio a livello globale, dove le politiche di prevenzione delle malattie orali sono generalmente deboli e dove si conferma una precisa correlazione tra patologie del cavo orale e svantaggio socio-economico. Per i bambini questo significa non ricevere cure adeguate e tempestive anche per situazioni semplici che, a lungo andare, possono determinare un progressivo peggioramento della loro qualità di vita. Per gli anziani una scarsa salute orale, la presenza di protesi inadeguate o l’assenza di elementi possono invece portare all’isolamento sociale, se non addirittura alla malnutrizione, per via di una limitata funzione masticatoria.

Da qui l’idea della nostra Fondazione e dei suoi partner di realizzare una struttura medico-odontoiatrica itinerante che possa, almeno in parte, contribuire ad alleviare questa situazione in territori particolarmente fragili, come le periferie delle grandi città, le provincie e le campagne, e comunque le aree interessate da-emergenze socio -sanitarie.

Il mezzo che verrà utilizzato avrà una superficie operativa di quasi 22 mq equipaggiati con una sala accettazione e visite, un’ampia sala odontoiatrica con un riunito e una saletta per la sterilizzazione, area raggi per eseguire ortopantomografie. Una volta allestito per le visite, l’ambulatorio mobile sarà gestito secondo un piano di spostamenti condiviso e potrà contare sul lavoro volontario della rete dei dentisti soci ANDI e dei colleghi del Rotary, oltre che dei volontari specializzati di CRI.

“Il progetto CRI – Fondazione ANDI onlus -Rotary ha una grande valenza sanitaria e sociale e poter disporre di un mezzo come questo – afferma Evangelista Giovanni Mancini, presidente della nostra Fondazione – ci consentirà finalmente di essere più presenti e capillari nell’aiutare chi, a causa di disagio fisico, economico o sociale, non avrebbe accesso a cure odontoiatriche adeguate. Specialmente in un momento come questo, in cui è così chiaro a tutti l’importanza della salute, poter mettere a disposizione delle persone un luogo di cura e ascolto dei bisogni odontoiatrici, è per noi motivo di orgoglio e stimolo a fare sempre di più e sempre meglio per i nostri pazienti.”