Grande partecipazione al webinar “La sindrome metabolica e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno come rischio cardiovascolare”

I disturbi respiratori in sonno sono in costante aumento e rappresentano una vera e propria emergenza, complici stress e sedentarietà.

In Italia, oltre 7 milioni e mezzo di persone soffrono di Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSA), mentre circa 10 milioni sono affette da Sindrome Metabolica (SM), spesso inconsapevolmente!

Le OSA sono un fattore di pericolo all’interno della Sindrome Metabolica e contribuiscono all’incremento del rischio cardiovascolare.

Parallelamente, come nel caso dell’obesità, anche la Sindrome Metabolica può essere sia causa che effetto delle apnee ostruttive del sonno: si tratta di un esempio di rapporto bidirezionale tra OSA e Sindrome Metabolica, perché l’obesità e i disordini metabolici possono causare le OSA che, a loro volta, peggiorano e aggravano i quadri dismetabolici, creando un pericoloso circolo vizioso.

Mercoledì 8 novembre Fondazione ANDI e ANDI hanno organizzato un webinar dal titolo: “La sindrome metabolica e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno come rischio cardiovascolare”.

Un momento di aggiornamento e confronto su un tema di estrema attualità, con riferimenti a diabete, obesità, ipertensione, problematiche odontoiatriche, interdisciplinarietà.

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