Quando lo scorso 24 agosto la terra ha tremato in centro Italia, devastando le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, tra coloro che ne sono stati colpiti c’era anche il nostro collega e socio ANDI, il dottor Paolo Bizzoni. Unico dentista residente nel piccolo centro di Amatrice, aveva casa e studio nella cosiddetta “zona rossa” e, per molto tempo, non potrà farvi ritorno. Lo studio è completamente inagibile, esiste una possibilità che le attrezzature siano recuperate ma i tempi e le modalità, in casi come questi, non possono che essere lunghi. Cosa fare nel frattempo? Come proseguire con la propria vita e con il proprio lavoro? Una domanda che tanti suoi concittadini si stanno facendo. Ma ripartire si deve e il dottor Bizzoni vuole farlo da lì, restando tra la sua gente. Si è messo allora a disposizione degli altri e da poco più di una settimana coordina i colleghi volontari e le attività al punto di assistenza odontoiatrica in favore degli sfollati allestito e presidiato da Fondazione ANDI presso il PASS (Posto di Assistenza Socio Sanitaria). Prima dell’apertura del presidio è stato referente in loco anche per il disbrigo di tutta la parte burocratica per il rilascio delle autorizzazioni da parte dell’ASL di Rieti e del sindaco di Amatrice.
Un risultato frutto del suo impegno ma anche del lavoro di squadra di tutta ANDI e della sua Fondazione, dai presidenti provinciali e regionali ai soci, che con generosità hanno donato per questa causa raccogliendo oltre 32mila euro, per arrivare a tutti quei colleghi che immediatamente, prima ancora che si decidesse come procedere, si sono messi a disposizione come volontari.
Grazie a tutti loro, almeno per i prossimi due mesi, il presidio odontoiatrico sarà aperto ogni lunedì, mercoledì e sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Chiunque tra la popolazione e i volontari (anche chi è ad Amatrice per dare una mano può avere bisogno del dentista!) ne avrà necessità, potrà ricevere cure odontoiatriche gratuite. E a riprova del grande spirito solidale di tanti colleghi soci ANDI, pensate che i turni dei dentisti volontari sull’odontoambulanza sono praticamente coperti per tutto il mese di ottobre mentre per novembre ci sono già alcune “prenotazioni”. Chi tra i soci in zona fosse ancora disponibile, può contattare la segreteria di Fondazione che settimanalmente si preoccupa di verificare che l’ambulatorio mobile sia debitamente presidiato.
A oggi sono state visitate circa una quarantina di persone. Sono previste terapie di tipo conservativo, estrazioni, piccola chirurgia e protesica mobile ma è ormai formalizzato l’accordo con AIOP (Accademia italiana di odontoiatria protesica) per fornire nuove protesi rimovibili, totali o parziali, a chi le ha perse durante il terremoto. Al direttivo AIOP, al suo presidente dott. Fabio Carboncini e al consigliere dott. Carlo Poggio vanno naturalmente i nostri più sinceri ringraziamenti.
Con i fondi generosamente donati dai soci, i costi di gestione del presidio e quelli per il materiale di consumo utilizzato nello svolgimento delle prestazioni odontoiatriche sono completamente a carico di Fondazione ANDI.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno per la riuscita di questo importante progetto.
Per chi volesse contribuire la raccolta fondi è ancora attiva sul conto corrente di Fondazione ANDI
IBAN: IT71O0569601600000009971X13
(dopo IT71 c’è una o e non uno zero)
Banca Popolare di Sondrio
Causale: “Emergenza Terremoto 2016”