Oral Cancer Day 2016. Il racconto dei protagonisti

Grande successo per la decima edizione dell’Oral Cancer Day che quest’anno ha visto una partecipazione davvero attiva da parte di tutte e cento le sezioni ANDI che, con iniziative diverse, si sono impegnate per sensibilizzare i cittadini sul tumore del cavo orale, la sua diagnosi e la sua prevenzione. Una vera e propria festa della salute orale che da Nord a Sud ha toccato tutte le regioni italiane, isole comprese, e che ha avuto il suo culmine a Roma con l’evento organizzato, grazie al supporto di Enpam, nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, denominata proprio ‘Piazza della Salute’, e che ha voluto celebrare la nuova e stimolante sinergia con CAO Nazionale, Cenacolo Odontostomatologico Italiano e Società Italiana di Patologia e Medicina Orale.

Inoltre, quest’anno sono state diverse le sezioni che hanno affiancato ai gazebo anche unità mobili attrezzate per controllare in loco lo stato di salute della bocca dei cittadini. Abbiamo chiesto loro come è andata. La prevenzione primaria – ha sottolineato la dottoressa Sabrina Santaniello, Presidente ANDI Romarappresenta il sistema più efficace per ridurre l’incidenza dei tumori e delle malattie del cavo orale. Tuttavia essa è spesso trascurata. Per tale motivo, giornate come queste sono necessarie per integrare rigorose strategie di prevenzione primaria nella lotta ai tumori con la prevenzione secondaria e il trattamento precoce della patologia. A supporto di questa affermazione a Roma i colleghi volontari hanno effettuato l’attività di screening attraverso visite gratuite a bordo di un’unità mobile messa a disposizione dal SUMAI.

A Milano si è potuto, invece, contare sulla collaborazione dell’Esercito Italiano che per la seconda volta ha concesso l’utilizzo di uno shelter equipaggiato per le visite. La giornata in piazza Cadorna – spiega il dottor Francesco Di Gregorio, Presidente ANDI Milanosi è svolta con un grande coinvolgimento sia da parte dei tanti volontari, soprattutto giovani, sia dei cittadini che hanno dimostrato di apprezzare l’iniziativa. Grazie al mezzo messo a disposizione dall’Esercito, presente con alcuni rappresentanti, abbiamo potuto visitare circa un centinaio di persone. A dare lustro alla giornata erano presenti con una delegazione i Cavalieri dell’Ordine di Malta e i Cavalieri dell’Ordine al merito della Repubblica.

Dalla Puglia la testimonianza del Presidente ANDI Lecce, dottor Sergio Garzia: Nella postazione allestita in piazza Mazzini, una vera e propria unità diagnostica mobile, i nostri medici dentisti hanno effettuato visite gratuite utilizzando l’innovativo sistema Velscope che attraverso la fluorescenza dei tessuti consente una prima individuazione delle lesioni potenzialmente pericolose e sospette. È il secondo anno che scendiamo in piazza e posso dire che anche questa edizione è stata un successo, con una notevole affluenza di pubblico e pazienti e il coinvolgimento di tanti colleghi che si sono resi disponibili.

A Torino – spiega il dottor Virginio Bobba, Presidente della locale sezione ANDI – il cambio di location quest’anno è stato davvero positivo. In via Lagrange, centrale e molto frequentata, abbiamo infatti incontrato molte persone interessate ed effettuato circa un’ottantina di visite grazie alla postazione mobile. Abbiamo inoltre ricevuto la visita del vicesindaco, Elide Tisi, a cui abbiamo avuto modo di presentare alcune delle iniziative della Fondazione, per esempio quelle rivolte ai bambini in affido e alla popolazione carceraria, e abbiamo visto grande apertura e possibilità di collaborazioni future.

Erano in piazza Mondello gli odontoiatri palermitani che hanno raggiunto il ragguardevole numero di 380 interviste. Sono molto orgoglioso – racconta il dottor Emanuele Cusimano, Presidente ANDI Palermodei risultati raggiunti nella nostra città grazie all’entusiastica adesione degli studenti del 3°, 5° e 6° anno del corso di laurea in odontoiatria. In tutto 40 giovani che, suddivisi in turni, si sono alternati per tutta la giornata nell’incontrare i cittadini e i molti bagnanti che affollavano la piazza. Un vero successo che contiamo di ripetere il prossimo anno.

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